di Claudio Ianniello
Uno dei volti televisivi della cucina made in Friuli entra nella prestigiosa Guida Peperoncino Rosso, una delle più accreditate in tema di ristorazione italiana in tutto il mondo.
Kevin Gaddi è lo chef della Casa Rossa Bistrot, situato in via Tomba Antica 1 a Terenzano (Udine).
All’interno del locale è possibile gustare varie prelibatezze dello chef, che con passione realizza i principiali piatti tipici locali. Il Friuli è nel suo cuore e la sua cucina lo esprime alla perfezione. Un esempio? La scelta e l’utilizzo di ingredienti rigorosamente del territorio.
La sua passione riesce a trasmetterla anche al pubblico televisivo e del web con cui interagisce soprattutto attraverso i social network.
Kevin Gaddi e l’Eccellenza degli ingredienti a chilometri zero
Portare online il proprio talento in cucina non è roba da tutti. Eppure, lo chef friulano ci è riuscito alla perfezione. Sin da piccolo sognava di diventare quello che è oggi.
In famiglia ha appreso le basi e la passione per la cucina, in particolare da sua nonna che era solita, da foggiana doc, preparare la pasta fatta a mano.
Crescendo, Kevin matura l’idea di iscriversi al centro di formazione professionale di Cividale del Friuli. Dopo aver terminato gli studi, viene assunto dall’hotel Là di Moret di Udine, dove il noto chef Marco Coccolo gli trasmette le basi del mestiere.
Nonostante il confronto con colleghi famosi provenienti da varie parti del mondo, egli non perde mai il legame con i sapori della terra in cui è nato. Anche alla Casa Rossa Bistrot, dove attualmente lavora, utilizza tutti prodotti a chilometri zero, dal latte alle farine. Ogni ingrediente viene lavorato naturalmente e questo per lui rappresenta un valore aggiunto in cucina.
Dalla tv al Premio Peperoncino Rosso
Entrare in una guida prestigiosa non è da tutti. Il talento di Kevin Gaddi ha convinto gli ispettori della Guida Peperoncino Rosso anche attraverso la sua divulgazione. Egli sfrutta le risorse del web condividendo le sue ricette e consigliando i suoi fan di Facebook. Durante il lockdown, ha rafforzato il suo rapporto con loro grazie a un utilizzo intelligente dei social network. In precedenza, lo chef ha partecipato a varie trasmissioni televisive, in Italia e all’estero come Striscia la notizia su Canale 5. Un’altra esperienza importante è quella su London Television, dove con un format tutto nuovo ha portato in televisione la cucina friulana rivisita dagli chef inglesi.
Il presente e i sogni nel cassetto di Kevin Gaddi
Nonostante la giovane età, 32 anni, lo chef ha vinto il primo premio nella categoria under 30 nel 2018, in occasione di una gara di pesce curdo. Inoltre, egli fa parte della Federazione italiana cuochi (sezione di Udine). Il suo piatto preferito è la carbonara ma il pesce crudo, preparato secondo le regole dei maestri giapponesi, è qualcosa a cui non sa rinunciare. Insomma, al giovane chef non mancano le idee in cucina e le mette in pratica alla Casa Rossa Bistrot. Nel locale è possibile gustare diversi tagli di carne pregiata e numerosi piatti della tradizione friulana.
La sua ambizione è far conoscere, tramite la propria cucina, i prodotti del territorio anche attraverso i programmi televisivi. Uno dei suoi obiettivi è diventare un volto noto della televisione. Una delle cose di cui va fiero, infatti, è il programma Food Confession, in cui intervista gli chef stellati italiani sparsi nel mondo mettendo in mostra il loro lato umano.
Casa Rossa Bistrot
Kevin Gaddi e Luca Todaro, titolare del ristorante, hanno deciso di unire le forze in un progetto ristorativo d’eccellenza.
La location è davvero esclusiva. Non a caso, in passato, quella che oggi è Casa Rossa Bistot è stata una delle attività ristorative più famose della provincia di Udine.
Le due sale, con una trentina di coperti, trasmettono il fascino del “fogolar” friulano, rivisitato in chiave moderna, contornato da bellissimi strumenti musicali e da luci soffuse.
Le mura in pietra, l’arredamento e la piccola cucina, con una grande brace centrale, creano un’atmosfera intima e rilassata. Tutto ciò permette di coccolare il cliente dall’antipasto al dolce.
La semplicità delle ricette unite alle prelibatezze del territorio come le carni, i salumi, i formaggi di Malga e soprattutto le meraviglie vinicole del Collio (Gorizia) sono i punti di forza del locale.
Il posto si presta a pranzi e cene a tema così come a eventi in chiave musicale.
In pentola bollono tante idee, che Kevin Gaddi e Luca Todaro si sforzano di realizzare giorno dopo giorno. Una di queste è la volontà di riportare il ristorante ai fasti degli anni passati.
Un’eccellenza in cucina e non solo
Kevin Gaddi oltre a essere uno chef in carriera è anche molto attivo nel sociale. Grazie a Emanuele Spessotto, un giovane di Udine affetto da una malattia mitocondriale, egli è entrato in contatto con Mitocon Onlus, una società no profit che si occupa di ricerca per la cura di patologie genetiche, diventandone testimonial. Così ha messo in piedi una campagna denominata “Un piatto per la ricerca”, dove ogni ristoratore aderente sceglie di destinare una parte del ricavato di un piatto del proprio menù a Mitocon. Un modo per aiutare la ricerca, con gusto.
La sua creatività è presente dentro e fuori la cucina e a tal proposito gli piace ricordare quando, durante uno dei suoi viaggi a Londra, ha portato con sé un prosciutto San Daniele e delle uova di quaglia per preparare la carbonara. Qualche purista, sui social network, ha avuto da ridire sulla scelta degli ingredienti ma ad ogni grande chef, in quanto poeta in cucina, vanno concesse le sue “licenze poetiche”.