La Campania nel mirino di Peperoncino Rosso: Luigi Foscano premiato con il titolo di Eccellenza
di Claudio Ianniello
Fa parte della nuova generazione di pizzaioli napoletani e dopo un intenso percorso, fatto di sperimentazione e innovazione, Luigi Foscano entra a far parte di una guida internazionale.
Il noto riconoscimento di Peperoncino Rosso gli consente di avere una grande visibilità nei cinque continenti. Pochi professionisti del settore, alla sua età, sono riusciti ad arrivare a un successo così alto e Luigi ha accolto con grande emozione la notizia della premiazione.
La possibilità di essere nominato all’interno di una Guida così importante come quella di Peperoncino Rosso offre notevoli opportunità. Una di queste è quella di entrare in contatto con clienti interessati al proprio tipo di attività e con potenziali partner. Per questo, chi riceve l’ambito premio Pizzaiolo d’Eccellenza gode di una credibilità internazionale in un settore e in un mercato in continua crescita.
Chi è Luigi Foscano?
Dopo il diploma ad indirizzo informatico, decide che la sua strada è quella dell’arte bianca. Una scelta presa non a caso. Il merito è del suo insegnate di economia, il professor Napolitano che oltre ad essere docente è anche pizzaiolo. Da lui apprende le nozioni che poi, qualche anno dopo, utilizza nel lavoro al banco delle pizze. Luigi vive e lavora a Visciano, è fidanzato con Mariapia e non ha ereditato il lavoro dal padre, che è idraulico. Si trasferisce nella località dell’agro nolano per motivi lavorativi, dato che è il pizzaiolo della pizzeria La collina, situata in via Eremo dei Camaldoli a Visciano. Il locale ha ben 58 posti a sedere, quindi ogni giorno il giovane pizzaiolo lavora e sforna decine di pizze.
La storia
Tutto comincia a quattordici anni, quando il giovanissimo Luigi Foscano, attratto dai discorsi del professor Napolitano decide di fare un’esperienza di lavoro in pizzeria. Nel corso degli anni, il suo lavoro si è evoluto in un modo inaspettato anche per lui stesso e il raggiungimento del Premio Pizzaiolo d’Eccellenza rappresenta per Luigi il coronamento di un grande obiettivo. Sin da bambino, egli sogna di diventare pizzaiolo, tanto che gli bastava toccare un piccolo impasto e giocare con la farina per sentirsi il bambino più felice del mondo.
Il percorso verso l’eccellenza
Dopo il conseguimento del diploma, egli intraprende un percorso ricco di stimoli e di sacrifici. Le soddisfazioni però non tardano ad arrivare perché riesce a svolgere il proprio lavoro in diverse pizzerie. Appena ventenne si trasferisce lontano da casa ma la passione e la voglia di migliorare il proprio bagaglio di esperienze gli danno la giusta motivazione.
Durante la sua esperienza milanese, un giorno gli arriva una richiesta particolare e del tutto inattesa. In quel periodo, Luigi lavora in una pizzeria gestita da titolari napoletani e mentre è al banco, gli viene chiesto di preparare una pizza gourmet per uno chef. Dopo averla sfornata, egli continua a lavorare ma viene interrotto da un addetto ai tavoli che lo invita a venire in sala. Luigi lo segue e si trova davanti uno degli chef più famosi d’Italia: Alessandro Borghesi. Questi si complimenta con lui e in quel momento Foscano si rende conto che quella è la strada che percorrerà nel suo futuro. Da lì inizia la sua scalata verso il successo, che è culminato nella conquista del Premio Pizzaiolo d’Eccellenza di Peperoncino Rosso.
Luigi Foscano e la pizza
Ama descriversi come una pizza capricciosa. Complice il suo carattere, rigoroso e perfezionista, egli ama la varietà e il bilanciamento degli ingredienti. Le sue pizze non sono mai banali. Gli piace inventarne sempre di nuove perché per lui la cucina è espressione della propria creatività.
Una delle sue invenzioni è la pizza Terra mia, la cui idea nasce sul lungomare di Napoli. Mentre Luigi guarda il Vesuvio, gli viene l’ispirazione di realizzare una pizza dedicata alla propria terra. Tutti gli ingredienti utilizzati, infatti, sono di derivazione locale e offrono a chi la mangia la possibilità di conoscere i principali sapori campani.
La Terra Mia è condita con: cavolo bianco, sotto forma di crema, mozzarella di agerola, pomodorino giallo dop, capocollo di Martina Franca, 10 millilitri di olio extra vergine di oliva, limone di Sorrento e formaggio pecorino toscano dop stagionato 48 mesi.
Il Premio Pizzaiolo d’Eccellenza
La vittoria di questo premio rappresenta per Luigi Foscano il mantenimento di una promessa fatta anni fa a un suo amico, oggi scomparso, in base alla quale egli si sarebbe impegnato al massimo per diventare un Pizzaiolo d’Eccellenza. Mantenere fede a quell’impegno per Luigi è un onore e una grande emozione.
Tra i suoi sogni vi è quello di aprire una propria pizzeria e nel frattempo di migliorare sempre di più. Un percorso dove, secondo lui, è necessario sempre valorizzare e studiare ogni prodotto nei minimi particolari per realizzare qualcosa di eccezionale.
Soltanto la conoscenza accurata del proprio lavoro e degli ingredienti da utilizzare in cucina gli permette di preparare delle pizze sorprendenti per i propri clienti. Non è un caso se diversi suoi clienti vengono da altre località per gustare una delle pizze migliori della Campania.