Il Maestro Pizzaiolo Filippo Parisi entra nella prestigiosa Guida Peperoncino Rosso
di Claudio Ianniello
Cuore siciliano, accento piemontese e cucina made in Italy. Questo è il profilo di Filippo Parisi, che ha ricevuto il prestigioso premio di Pizzaiolo d’Eccellenza entrando a far parte del network mondiale di Peperoncino Rosso. Un riconoscimento che gli consente di essere conosciuto in tutti i continenti come un pizzaiolo di successo. A quarantatre anni egli ha raggiunto l’ambito premio, che lo gratifica di numerosi sforzi per rendere il suo prodotto un’eccellenza.
Chi è Filippo Parisi?
Nasce a Palermo e a soli undici anni si trasferisce, a causa del lavoro del padre da cui eredita il mestiere, in Piemonte. Crescendo lì, perde la cadenza siciliana sostituendola con quella del posto. Tuttavia, egli mantiene il legame con la sua terra di origine.
I sapori e i profumi palermitani lo accompagnano dalla gavetta fino alle sue scelte attuali. Durante le scuole medie, il giovane Filippo si avvicina all’arte della pizza. Guarda il padre mentre stende l’impasto e apprende la tecnica che utilizza, poi, per quasi vent’anni. A un certo punto però egli capisce che, per fare un salto di qualità, è necessario che frequenti dei corsi di formazione altamente qualificanti. Così, Filippo Parisi si iscrive alla prestigiosa Pizza News School dove amplia il suo bagaglio di competenze e di relazioni. Una scelta che gli consente di ottenere un prodotto finale ancora migliore di quello proposto fino a quel momento.
Il percorso verso l’eccellenza
L’amore per la pizza comincia da bambino ma non è sempre stato “tutto rose e fiori”. All’inizio, Filippo Parisi non voleva seguire le orme paterne ma un giorno suo padre lo rimprovera dicendogli che l’arte che cercava di trasmettergli avrebbe potuto applicarla in qualsiasi parte del mondo. Da quel momento, il pizzaiolo premiato da Peperoncino Rosso cambia completamente atteggiamento. A quindici anni, egli abbandona la scuola e comincia a lavorare in sala. Dopo alcuni anni, una volta terminato il servizio di leva, Filippo riceve una proposta di lavoro come pizzaiolo autonomo. Per lui è una sfida. Prima di allora non ha mai avuto una tale responsabilità ma non si tira indietro. Tra i suoi clienti ci sono anche alcune persone che conoscono la pizza paterna e qualcuno arriva a dirgli: “Bravo, hai superato il maestro”. Per lui è una grande soddisfazione, dato la fama e l’esperienza del padre. Così comincia il suo percorso che lo porta a svolgere lavori stagionali in varie regioni d’Italia, dove la sua cucina si arricchisce di conoscenze e di elementi. Ciò contribuisce al suo percorso verso l’eccellenza.
L’arrivo in Svizzera e la vittoria del Premio Pizzaiolo d’Eccellenza
Arrivare a ottenere un premio targato Peperoncino Rosso non è da tutti. Da oggi Filippo Parsi ha una visibilità internazionale e la sua pizza viene conosciuta da tutto il mondo. Secondo lui, il merito è della sua intraprendenza e della voglia di non fermarsi, nemmeno davanti agli ostacoli della vita.
La sua vita cambia in un momento particolare: novembre del 2019, quando accetta la proposta di diventare pizzaiolo del Leonardo Bar and food, in voie du Chariot 6 a Losanna.
Trasferirsi in Svizzera è un obiettivo che coltiva da un po’ di anni e quando riceve l’offerta di lavoro non ci pensa due volte ad accettare. Il nuovo ambiente, i clienti di un’altra nazione e la voglia di far conoscere le specialità italiane, attraverso la propria pizza, gli danno nuovi stimoli.
Una delle costanti della sua vita professionale è la voglia di trasmettere il proprio sapere. Nel corso degli anni, soprattutto dopo aver ottenuto il titolo di Master Istruttore, egli tiene delle lezioni sull’arte della pizza. Formare le nuove leve è una delle cose che più ama perché gli ricorda da dove è partito e il percorso intrapreso.
Le pizze di Filippo Parisi
Uno dei motivi per cui è stato premiato con la targa di Pizzaiolo d’eccellenza sta nell’esclusività delle sue pizze. Entrando in cucina si respira il profumo di una tipica cucina italiana. Filippo Parisi ammette di essere innamorato dei sapori nostrani. Non a caso, dal suo arrivo sono cambiate molte cose nel locale. Ogni settimana arrivano da Agerola i famosi latticini con cui condisce le pizze. Un’altra sua caratteristica è l’utilizzo della burrata pugliese, molto apprezzata dai clienti.
La pizza più richiesta è la Vegane, a base di verdure, a cui egli dà un tocco estetico originale. Al centro, egli dispone un carciofo alla romana e disegna un fiore con le sue foglie. Ciò rende questa pizza molto apprezzata dalle clienti, anche quelli vegani e vegetariani. Il suo punto di forza è sicuramente la ricchezza e la varietà delle verdure: funghi champignon, zucchine, melanzane, pomodorini secchi, pomodorini ciliegini rossi e gialli, carciofo e olive. In alternativa, per i non vegani, è possibile scegliere la Vegetarienne che è la medesima pizza ma cambia solo per un ingrediente: al posto della passata di pomodoro, la base è condita con mozzarella. La pizza di sua invenzione, invece, si chiama Sapori del sud realizzata con passata di pomodorini gialli, fior di latte e pomodorini secchi, prima della cottura. All’uscita, vengono aggiunti: un tocco di rucola, burrata pugliese e filetti di acciughe di Cetara. Una pizza dedicata al sud Italia, a cui è tanto legato.
Dal Premio Peperoncino Rosso ai progetti futuri
Nonostante una breve esperienza da titolare di un locale, il suo sogno è di avere un giorno una pizzeria tutta sua. La sua ambizione è di continuare a sperimentare e a inventare nuove pizze senza rinunciare all’insegnamento. Quando guarda le sue mani, egli dice a sé stesso “Ho l’oro nelle mani” perché ripensa a quando, da piccolo, non voleva saperne di fare il pizzaiolo e poi guarda con orgoglio la targa di Pizzaiolo d’Eccellenza. Le sue abilità vanno addirittura oltre la pizza, dato che realizza anche i panini per gli hamburger, serviti dal ristorante. Realizza tutti gli impasti a mano e quando gli si chiede di creare qualcosa di particolare per i clienti del ristorante, non si tira mai indietro. Anzi, puntualmente li stupisce con la sua inventiva. Filippo Parisi sa bene che l’esperienza gastronomica comincia dalla vista e lui, con le sue pizze, è capace di far innamorare i propri clienti al primo sguardo.