La coppia di pizzaioli bergamaschi premiata dalla prestigiosa Guida Peperoncino Rosso
Una successo meritato quello dei due pizzaioli. La loro storia parla chiaro, passare da una piccola pizzeria d’asporto a una location da circa duecento posti a sedere in via Guglielmo Marconi 49 a Vailate (Cremona) non è da tutti.
L’ascesa dei due professionisti dell’arte bianca li porta ad arricchire il loro palmares fino ad arrivare all’ultima targa: Migliori Pizzaioli dell’anno. L’eccellenza nel modo di fare pizza, l’attenzione al cliente e alle tendenze di mercato, insieme al continuo aggiornamento, consentono ad Attilio Cosentini e a Veronica Manitta di raggiungere un livello superiore rispetto alla concorrenza.
I motivi del successo
L’audacia nell’osare pizze molto originali insieme alla continua ricerca di nuove idee, in collaborazione con prestigiosi nomi del panorama enogastronomico italiano, fa sì che i loro clienti possano trovare sempre nuove tipologie di pizza.
ATTILIO Pizzeria & Long Drink, con la recente trasformazione si apre a nuove tipologie di clienti.
Al suo interno, oltre alle pizze, la clientela può consumare: hamburger, aperitivi, cocktail e dolci. Nel 2024, come dimostra l’evoluzione del menù, i Pizzaioli Migliori dell’anno, selezionati dalla Guida Peperoncino Rosso, introducono delle pizze che richiamano i piatti più ricercati.
La nuova struttura dà un impulso inedito al progetto enogastronomico della coppia. Un esempio? Insieme a uno chef, essi hanno ideato un antipasto innovativo che prevede delle entrée di crocchette di patate con base di crema di melanzane, tartare di salmone e altre portate originali.

La storia
Tutto comincia nel 2010, nella pizzeria Da Attilio, un locale di cinquanta metri quadri dove Attilio Cosentini realizza una pizza classica tradizionale e offre solo il servizio d’asporto. Nel 2022, i due pizzaioli frequentano l’Itinerante – Scuola di pizzaioli in movimento acquisendo il titolo di Istruttore pizzaiolo.
Dopo quest’esperienza formativa, essi cominciano a realizzare, prima, la pizza napoletana contemporanea e poi la variante in pala romana. Quest’ultima diventa, qualche tempo dopo, un marchio registrato: Scrokkiami. Nel 2021, durante la pandemia da Covid-19, i due Migliori Pizzaioli dell’anno cambiano location che assume il nome Da Attilio 3.0. Il giro di clienti cresce sempre di più e una svolta importante avviene con l’introduzione della Pizza Sushi, sviluppata in collaborazione con il maestro Giovanni Mascari.
L’ultima variante che essi inseriscono nel menù, nel 2024, è il Padellino ma non finisce qui. A settembre dello stesso anno, la coppia comincia a proporre anche: cocktail, entrèe, hamburger e i dolci.


Che cosa li differenzia?
La Guida Peperoncino Rosso, nell’assegnare il titolo di Miglior Pizzaiolo dell’anno, tiene conto anche della differenziazione dei premiati rispetto agli altri professionisti del settore. Nel caso di Attilio Cosentini e Veronica Manitta, giova a loro favore la capacità di innovare. Una dimostrazione, oltre al continuo sviluppo di nuovi progetti, è il fatto che essi utilizzano creme fatte in casa come quella di zucca e quella a base di melanzane oppure quella di formaggi. Inoltre, essi non perdono di vista il rapporto con ingredienti tipici di determinati territori come la spianata calabra e la nduja, che essi utilizzano per la Calabrisella, ma anche la raspadüra realizzato da un produttore del lodigiano.


A ognuno il suo tipo di pizza
I due pizzaioli d’Italia, che adesso possono fregiarsi del titolo di Miglior Pizzaiolo dell’anno, sanno accontentare proprio tutti. Nel menù, infatti, sono disponibili ben quattro tipologie di pizze. La napoletana contemporanea si caratterizza per l’impasto office e il bordo croccante. Ha una consistenza leggera, grazie alle trenta ore di lievitazione e di fermentazione. Viene condita con prodotti di prima scelta per delle varianti tradizionali oppure in versione speciali. Come già accennato, poi c’è la Scrokkiami, che è molto croccante all’esterno e soffice all’interno. In questo caso, la leggerezza è massima per via delle settantadue ore di lievitazione. Si tratta di una pizza alternativa, condita con ingredienti sia gourmet che della tradizione. Pizza Sushi, che è la più scenografica perché richiama il piatto giapponese da cui prende il nome. In questo caso, la pizza viene decorata anche con fiori eduli e si presta anche a un aperitivo oppure a un post cena. Poi c’è la Padellino, dove il condimento si sviluppa in altezza e vengono utilizzati soltanto prodotti particolari. Per tale ragione, questa variante è disponibile soltanto per le pizze gourmet.

I capolavori dei Migliori Pizzaioli d’Italia
Tra le pizze che maggiormente esprimono la loro arte spiccano: il Cubo pizza. Si tratta di una novità che prende il nome non solo dalla forma finale ma anche dal metodo di produzione. Per ottenerlo, essi usano dei cubi metallici e una volta raggiunto il raddoppio, l’impasto viene cotto nel forno direttamente nella forma. A fine cottura, estraggono dallo stampo il prodotto finale e lo servono. Tale novità viene proposta in versione sia dolce che salata.
Si tratta di un prodotto che rompe i canoni estetici classici. Qualche esempio? Le decorazioni realizzate con l’oro commestibile oppure con il cioccolato ruby. Un connubio di elementi che esalta il gusto e affascina la vista di chi sa osare e va oltre il tradizionale disco di pasta.



Gli amanti dei sapori più decisi, invece, possono puntare sulla Mediterraneo intenso, una pizza gourmet dove su una base di pomodoro giallo si sposano: fior di latte, acciughe, olive taggiasche, capperi, pomodori datterini mid-dry e pesto di finocchietto selvatico. Un’altra pizza in cui i due pizzaioli credono molto è la Piccante gourmet, che racchiude semplicità e raffinatezza. Il pomodoro San Marzano DOP Solania, si accosta in modo naturale alla crema di nduja. I condimenti sono un inno ai sapori del sud: mozzarella di bufala, salsiccia, cipolle caramellate, origano di Sicilia e fior di latte.
Infine, chi desidera vivere un’esperienza sensoriale non può non provare la pizza Fior di spezie: su una base di crema di zafferano trovano spazio: mortadella, noci, miele, fior di latte e fiori eduli. Seducente a prima vista e convincente al palato.
La parola ai Migliori Pizzaioli dell’anno: Attilio Cosentini e Veronica Manitta
Dopo aver ricevuto la targa del Leone d’oro al Gran Premio internazionale di Venezia, Attilio Cosentini insieme a Veronica Manitta arricchiscono la loro bacheca con questo importante riconoscimento. Entrambi dichiarano: “Dopo le stelle della Guida Peperoncino Rosso, la nostra attività continua a evolversi. I premi ottenuti negli ultimi anni ci stimolano a fare sempre meglio per offrire alla nostra clientela un prodotto non soltanto diverso dalla concorrenza ma unico nel suo genere”. I due Migliori Pizzaioli dell’anno con entusiasmo concludono: “Essere tra i migliori professionisti dell’arte bianca, all’interno della Guida Peperoncino Rosso, ci rende orgogliosi e ci fa conoscere sempre più nel panorama nazionale, dove miriamo a confermarci, anno dopo anno, come pizzaioli d’eccellenza”.