di Claudio Ianniello
Ancora un successo per il pizzaiolo friulano. Dopo aver ottenuto il titolo di Pizzaiolo Stellato nel 2021, oggi conquista la seconda Stella.
Nello scorso anno non sono mancate le soddisfazioni per lui. Tra queste vi è l’ingresso nel Ristorante Forc-Eat, situato in via Francesco Baracca 74 a Fontanafredda (Pordenone), di cui è pizzaiolo.
Massimo Rossetto accoglie la notizia della seconda Stella con grande entusiasmo. Tale riconoscimento premia la sua voglia di fare e una creatività che spinge centinaia di clienti a percorrere decine di chilometri per gustare le sue pizze.
Una nuova Stella per Massimo Rossetto
Il suo è un percorso di crescita che lo porta ad aggiungere un’altra Stella al suo palmares. La Guida Peperoncino Rosso gli attribuisce il nuovo riconoscimento sulla base dell’evoluzione del maestro pizzaiolo, che lo colloca tra i principali rappresentanti dell’arte bianca del nord Italia.
Diventare Pizzaiolo Stellato consente al premiato di entrare a far parte di un network globale, che garantisce una visibilità in tutti i continenti sia tra i professionisti del settore sia presso una clientela selezionata e informata. Tutto ciò si traduce non solo in un aumento di prestigio per il premiato ma in una serie di opportunità professionali.
La pizza secondo Massimiliano Rossetto
ll Premio attribuitogli dalla Guida Peperoncino Rosso è un’ulteriore dimostrazione che il percorso da lui intrapreso è vincente.
Il suo tratto distintivo sono gli impasti. Massimo Rossetto non si limita a quelli classici ma ama offrire qualità e originalità ai propri clienti. Le sue pizze non sono mai scontate. In ogni stagione, egli propone degli impasti diversi. In questo modo, i prodotti stagionali vengono esaltati non solo come condimento ma anche nella realizzazione dell’impasto. Tale filosofia rappresenta il suo marchio di fabbrica. Tra i Pizzaioli Stellati della Guida Peperoncino Rosso, Rossetto si distingue per la varietà dei suoi impasti, riconoscibili dai diversi colori delle materie prime.
I nuovi impasti di Massimo Rossetto
Il suo principale punto di forza è l’utilizzo di ingredienti vegetali negli impasti. Molto spesso le idee arrivano direttamente dal territorio poiché il Pizzaiolo Stellato utilizza prodotti naturali di origine locale. Tra le erbe di stagione spiccano l’ortica e il luppolo selvatico, detto “bruscandolo”. Quest’ultimo viene impiegato per preparare l’impasto della pizza “Bruscandola”. Anche i condimenti sono molto originali. Su diverse pizze vengono utilizzate i seguenti ingredienti: pancetta al curry, pere all’ubriaca al vino rosso e gocce di peperoni. Il bruscandolo normalmente viene utilizzato per la birra ma da Forc-Eat è possibile gustarlo all’interno dell’impasto e questa è una singolarità. Tale pizza viene condita con: mozzarella, stracchino di capra, filetti di bruscandolo lessati, Grana Padano e a fine cottura vengono aggiunti i pomodorini gialli. In alternativa, è possibile gustare anche un impasto a base di zenzero o ai funghi porcini o caffè e menta. Tutte queste basi permettono di offrire degli abbinamenti con i vari condimenti. Un esempio è la Pizza Montanara che è condita con: funghi, patate al forno e salsiccia.
Il progetto Forc-Eat
La prima Stella, in qualità di Pizzaiolo Stellato, Massimo Rossetto la ottiene quando è alla guida della sua precedente attività: Pizzeria L’Isola. La voglia di rivolgersi a una clientela più ampia e di far conoscere a sempre più persone la sua filosofia lo porta ad abbracciare il progetto Forc-Eat. Il nome di Massimo Rossetto è una garanzia, quindi i clienti del ristorante possono gustare ogni settimana una delle sue “pizze speciali”. Non si tratta di un semplice aggettivo. Le varianti presenti nel menù sono davvero introvabili altrove. Esse si distinguono per i colori e i sapori originali. Il risultato è un’esperienza che coinvolge tutti i sensi, a cominciare dalla vista. Il valore aggiunto del Pizzaiolo Stellato fa sì che i clienti storici di Forc-Eat possano deliziare il proprio palato non soltanto con le grigliate di carne ma anche con vari tipi di pizza.
Il valore dell’artigianalità
Tutto ciò che egli crea nasce dalle sue mani. Massimo Rossetto, prima di mettere le mani in pasta, dedica ore allo studio e alla valutazione di nuovi impasti e di accostamenti creativi tra gli ingredienti. Questo rappresenta un valore aggiunto per il progetto Forc-Eat perché egli valorizza una serie di prodotti del territorio e legati alla stagione dell’anno. In autunno, ad esempio, è possibile gustare l’impasto al cavolo nero o alle castagne. Tutti gli impasti sono realizzati a mano poiché l’artigianalità è un fattore per lui fondamentale. Ancora oggi, dopo anni di gavetta, egli ama stendere l’impasto e crearne sempre di nuovi per stupire il cliente con un prodotto senza eguali.